Acusmatiq XIV PULSE: ecco il programma del grande festival elettroacustico di Ancona
Diventato ormai un appuntamento fisso della scena elettronica e sperimentale italiana, il festival Acusmatiq quest’anno ha un cartellone più ricco che mai e un focus sulle drum machine.
Il festival anconetano Acusmatiq approda al quattordicesimo capitolo della sua storia, affermandosi come uno dei più longevi festival nazionali nell’ambito della musica elettronica ed elettroacustica. Organizzato come sempre da Arci Ancona con la collaborazione del Comune di Ancona, AMAT, ”La Mole Ancona” e l’associazione MATME, l’evento avrà luogo venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 agosto 2019 nella magnifica, cornice della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Tre giorni densi di eventi che ribadiscono come Acusmatiq sia una realtà in perenne evoluzione, il cui obiettivo rimane quello di raccontare in maniera trasversale e libera i possibili rapporti tra musica, arte e tecnologia, mettendo a confronto gli strumenti e le estetiche del presente con quelle del passato e quelle del futuro ed evidenziando il contributo che il territorio delle Marche ha dato all’evoluzione della tecnologia musicale. Come di consueto il ricco programma prevede live-set di artisti italiani ed internazionali di alto profilo, momenti di incontro ed approfondimento e produzioni esclusive del festival come ASMOC, lo spettacolare Modular Circus che da cinque anni chiude la programmazione del festival.
Acusmatiq XIV Pulse
Quest’anno il viaggio del festival sarà diretto verso l’affascinante universo del rapporto tra musica elettronica e pulsazione ritmica, da cui il suffisso “Pulse” di questa edizione.
Sia esso frammentato o pulviscolare, possente o costruito da successioni di disturbi sonori digitali, l’impulso rimane uno degli elementi strutturali più caratterizzanti della musica elettronica in molteplici delle sue varie forme. Gli artisti ospiti dell’edizione di quest’anno testimoniano infatti vari approcci alla definizione di un’estetica musicale dove la scansione degli eventi ritmici, pur in forme e modi diversi, resta elemento essenziale e centrale della composizione.
“Il cartellone di quest’anno privilegia la sperimentazione ma anche l’accessibilità, grazie alla riflessione sull’elemento ritmico e la drum machine”, dichiara Paolo Bragaglia che è il fondatore e direttore di Acusmatiq. Il concetto sottostante è che molta parte della sperimentazione della musica elettronica passa attraverso ritmi spezzati, disturbi digitali, campioni usati in maniera percussiva e comunque distorsiva rispetto al loro carattere originario. È proprio attraverso questo percorso che si parte dalla drum machine e si arriva poi agli strumenti autocostruiti di Tim Exile, alla glitch music di Oval, al mood scuro e quasi techno di Alex Smoke.
“A questo Acusmatiq non poteva mancare un membro della scuderia Raster che, intorno al concetto di ritmo anticonvenzionale e super-digitale ha costruito una poetica che accomuna tutti i suoi artisti”, conclude Bragaglia.
Programma di venerdì 2 agosto
Magazzino tabacchi, ore 19
Inaugurazione mostra RAM#1 – Ritmi Automatici Marchigiani
Batterie elettroniche vintage, rare e rarissime provenienti dalle Marche, in collaborazione con Museo del Synth Marchigiano.
Canalone cinema ore 21,30
Ingresso a pagamento € 8,00
PLASTER Live set ore 21,30
Plaster è un progetto nato a Roma nel 2008 dall’idea di Gianclaudio Hashem Moniri e Giuseppe Carlini. Iniziano subito ad esibirsi nei festival sperimentali Italiani facendosi conoscere attraverso il loro suono compatto e dark e per l’abilità di miscelare sapientemente musica ambient, beats profondi e suoni taglienti. Nel 2011 pubblicano il loro primo album, Platforms, con la rinomata etichetta ucraina Kvitnu. Nel 2012/13 pubblicano con etichette come Stroboscopic Artefacts, Touchin’ Bass e SonouS: il suono diventa così più intenso e ritmico arrivando ad esplorare i territori del clubbing e della techno pur sempre mantenendo un approccio sperimentale e di ricerca. L’intenso lavoro in studio è allo stesso tempo compensato da una importante attività live, che vede Gianclaudio e Giuseppe viaggiare in gran parte d’Europa, Russia, Bielorussia, Giappone, Taiwan, Messico, condividendo il palco con artisti come Alva Noto, Ryoji Ikeda, Cristian Vogel, Demdike Stare, Kangding Ray e molti altri. Nel 2014 Giuseppe Carlini lascia il progetto e Mainframe – pubblicato dalla stessa Kvitnu nel 2015 – è il primo album che vede Moniri come unico membro.
WRAETLIC (aka ALEX SMOKE) Live a/v set ore 22,30
Alex Menzies da Glasgow è un musicista e compositore eclettico ed attivo in vari ambiti: produzione elettronica, installazioni sonore e composizione strumentale e vanta uno stile multiforme e ricco di una miriade di influenze. Il suo interesse principale è quello di combinare forme musicali consolidate con gli approcci più sperimentali connaturati all’uso dalla tecnologia moderna.
La sua grande abilità nel creare beat caleidoscopici e multiformi si basa si di una solida formazione classica. Ha infatti studiato violoncello classico, batteria e canto, per poi dedicarsi alla produzione elettronica sotto una serie di moniker tra cui Alex Smoke e Wraetlic e vanta una vastissima attività live a livello internazionale in festival e club. Tra le sue opere più notevoli spicca album “Love Over Will”, pubblicato nel 2016 su R&S Records.
Oggi la sua musica si evolve in nuove direzioni, focalizzandosi sempre di più sul suono per immagini e sulle collaborazioni con artisti visivi ed ensemble orchestrali. Ha infatti recentemente iniziato a sviluppare un progetto parallelo artistico sotto il suo vero nome, Alex Menzies, esplorando gli effetti psicoacustici del suono e l’uso di strumenti acustici in vari modi. “Other World Music Voll.1-2” (ltd cassette, 2017) sono i suoi primi album pubblicati sulla sua etichetta OWM. Attualmente è impegnato in un sodalizio musicale con NHS Lothian, indagando i rapporti della musica con la salute e il benessere. Altri lavori recenti hanno incluso la realizzazione di colonne sonore per programmi scientifici per la BBC, la composizione di uno spartito per lo Scottish Ballet e musica per vari altri progetti cinematografici. Collabora regolarmente anche con l’artista visivo Florence To a performance e installazioni sotto il nome di CØV e Vokoi di Nagoya nel progetto di performance audiovisive “Wraetlic”. Il nuovo album di Wraetlic “Ad Absurdum” è stato pubblicato nel marzo 2019 su Huntleys + Palmers Rec.
TIM EXILE Live a/v set ore 23,30
Tim Exile è l’alias di Tim Shaw, produttore e interprete di musica elettronica che spazia tra drum and bass, IDM, breakcore e gabber. Musicista anticonformista, genio tecnico, Exile è un artista che spinge fino al limite le possibilità della tecnologia. Violinista di formazione classica ha iniziato a sperimentare musica elettronica a 12 anni e successivamente pubblicando principalmente per la leggendaria Moving Shadow e per le Beta Recordings di John B. Una carriere partita dai piccoli club arrivata ai maggiori palchi del mondo ed un disco con la Warp Records. Tim è anche titolare di un master in composizione elettroacustica a Durham. Negli ultimi anni, Tim Exile ha lavorato in maniera assidua con i principali software musicali di Native Instruments per creare i propri strumenti software che una volta diffusi sono stati accolti con grande entusiasmo dalla comunità dei musicisti elettronici. I suoi spettacoli recenti si sono spostati in un profondo territorio techno improvvisato, con la caratteristica unica di infondere una vibrazione unica ed imprevedibile al live grazie alla sua straordinaria padronanza tecnica e ai device di sua invenzione.
Lazzabaretto
Ingresso gratuito
Dj set Acusmatiq ore 24,30
Programma di sabato 3 agosto
Magazzino Tabacchi ore 17,30
Incontro/seminario La batteria elettronica Italiana – un viaggio attraverso la storia delle drum machines nazionali di ieri e di oggi:
Aldo Paci e Giuseppe Censori – “La genesi della Eko ComputeRhythm”, la prima batteria elettronica programmabile della storia (1972) presentata dalla voce dei progettisti.
Davide Mancini – “UNO Drum”, il progettista presenta la più recente drum machine prodotta in Italia.
Prof. Enrico Cosimi – “La sintesi percussiva”, workshop.
In collaborazione con il Museo del Synth Marchigiano.
Canalone cinema, concerti
Ingresso a pagamento € 10,00
MACCHINENOSTRE Live Warm-up ore 21,30
MacchineNostre è un progetto unico che unisce producer e compositori dall’attitudine ed esperienza cosmopolita le cui produzioni si basano esclusivamente su strumenti elettronici (vintage e non) fatti in Italia e particolarmente nelle Marche, la regione da cui i membri del collettivo provengono. C’è l’evocazione dei fantasmi imprigionati in queste vecchie, affascinanti macchine, con i loro suoni fuori dal tempo, ma c’è anche e soprattutto la volontà di dar corpo a un discorso musicale affilato, contemporaneo e contaminato che attinge alle diverse influenze assorbite dai membri del collettivo nel corso della loro storia musicale.
MacchineNostre è un progetto musicale “localizzato” che affonda le proprie radici all’interno di un territorio che ha contribuito enormemente alla storia della musica elettronica e dove fino agli anni ‘80 era situata la più grande concentrazione di industrie di strumenti musicali d’Europa.
L’ensemble marchigiano che suona solo strumenti elettronici marchigiani proporrà ad Acusmatiq XIV uno speciale set basato sulla rarissima EKO ComputeRhythm, la prima drum machine elettronica programmabile della storia, creata a Recanati nel 1972.
La presenza di MacchineNostre nel cartellone del festival testimonia la connessione che ha da sempre Acusmatiq con il territorio marchigiano e il suo ruolo nell’evoluzione degli strumenti elettronici.
OVAL Live a/v set ore 22,30
Pionieristici capolavori Glitch (anni ‘90), delicate iperreali, futuristici sketch post-rock (dopo il 2010) e ora tracce da club astratte e fortemente contaminate: qualsiasi cosa faccia, Markus Popp aka Oval continua ad essere una delle forze più prolifiche e influenti nella musica elettronica contemporanea, un vero visionario dell’audio digitale e dei suoi universi possibili.
Ogni album di Oval è un inno all’innovazione, all’abilità e alla sensibilità. In un’epoca di omologazione, Markus Popp continua a reinventare un’idea di suono fondendo una padronanza straordinaria della tecnologia con una coinvolgente musicalità. Oval è un artista che sviluppa la propria estetica unica e personale mantenendo sempre un posto centrale e di riferimento nel panorama contemporaneo.
Con “Popp”, il suo ultimo album, Oval ha cambiato di nuovo il gioco: quello che è iniziato come una rivisitazione della sua estetica degli anni ‘90 utilizzando gli strumenti di oggi, si è trasformato rapidamente in un’immersione profonda. Il risultato è un album per club (!), in stile Oval: una lettera d’amore inesorabile ed euforica verso un’utopia musicale perduta da tempo: brani caleidoscopici e passionali, trascinanti e imponenti. Tracce da club da un universo parallelo. Sia che si scelga di rintracciare melodie eccitanti e tortuose o ci si lasci travolgere dall’energia pura degli tsunami house contaminati di glitch, “Popp” è un gioioso sovraccarico di informazioni dall’inizio alla fine, un’esuberante re-invenzione dell’estetica sonora del “club” (dal classico al fantastico). Così anni ‘90, così attuale.
GRISCHA LICHTENBERGER Live a/v set ore 22,30
Grischa Lichtenberger è un produttore di musica elettronica, visual and installazioni da Berlino che fa parte della scuderia Raster-Media. Cresciuto in una fattoria vicino a Bielefeld (Westfalia), il suo approccio artistico si è sviluppato dall’ osservazione del paesaggio come riferimento ed ispirazione per la produzione artistica.
Il tono aggressivo del suo sound rivela una profondità emotiva della struttura musicale che convive con un senso profondo ed ermetico del ritmo e delle melodie, costruendo così una minuziosa calligrafia personale, unica ed autentica nell’arrangiamento e nel cesello degli elementi sonori. La musica punta verso un parallelismo di stati d’animo introspettivi e inquietanti. La tecnologia non si presenta come forma perfetta, definita matematicamente, ma come un segno di fallimento ed errore, come un’ ombra delle tensioni e dei desideri reconditi del Grischa produttore. Scoperto da Carsten Nicolai tramite alcune tracce pubblicate su MySpace (come racconta in un’intervista), entra a far parte della famosa label Raster Noton con la quale pubblica 3 album: “and IV (2012)”, “La Demeure (2015)” e “Spielraum (2016)”. È in uscita il suo nuovo album a Settembre 2019.
Lazzabaretto
Ingresso gratuito
JØRGEN THORVALD Live a/v set ore 24,30
Jørgen Thorvald è un progetto fondato da Gionata Bettini in collaborazione con NoiseCube Production, con la produzione di una musica che oscilla tra techno, old school ed EBM. Gionata ha una carriera musicale lunga oltre 20 anni sviluppata in moltissimi diversi progetti. Il live set unisce l’approccio analogico con quello digitale con un forte apparato visivo. Dopo primo album “white noise”, pubblicato a settembre 2017 con l’etichetta PitchTheNoiseRecords, Jørgen è stato lungamente in tour ottenendo ottimi riscontri da promoter, pubblico e addetti ai lavori. Il secondo album “2k” è stato pubblicato nell’aprile 2019 con l’etichetta Family Grooves. Il nuovo EP “Flowers from space” contiene i remix di Adriano Canzian, Romance Disaster e Federico Leocata, e uscirà a settembre su IconSeriesRecords.
Abbonamento al canalone per entrambe le serate € 15,00
Programma di domenica 4 agosto
Lazzabaretto ore 19
Presentazione del libro: “Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste” di Johann Merrich – Arcana Edizioni con la presenza dell’autrice.
Il libro affronta la nascita e lo sviluppo della musica elettroacustica ed elettronica ponendo al centro della narrazione l’attività di compositrici impegnate nella costruzione della nuova musica del Ventesimo secolo. “Breve storia della musica elettronica e delle sue protagoniste” è un testo divulgativo, di facile comprensione, destinato ai cultori della musica elettronica e al mondo dei non addetti ai lavori: è un volume che desidera portare a conoscenza del grande pubblico una storia della musica paritaria.
Magazzino Tabacchi
Ingresso gratuito
ASMOC 05 ore 21
ASMOC – Acusmatiq Soundmachines Modular Circus è una delle produzioni originali del festival di maggiore successo. ASMOC arriva quest’anno alla quinta edizione, e questo format è precisamente la metafora dello spirito di Acusmatiq. Una performance collettiva di synth modulari diretta da Enrico Cosimi dove le identità creative dei quattordici partecipanti tra cui i più abili e avventurosi sperimentatori italiani – tanti quante sono le edizioni del festival – confluiscono in un evento di grande coinvolgimento e dalle caratteristiche uniche. Un insieme che trova la sua piena ragion d’essere nel confronto tra tutte le diverse anime che lo compongono.
Lazzabaretto
Ingresso gratuito
Dj set Acusmatiq ore 23
Per maggiori informazioni
Acusmatiq è stato fondato ed è diretto dal compositore elettronico Paolo F. Bragaglia e nel corso delle 12 precedenti edizioni ha ospitato artisti internazionali come Christian Fennesz, Murcof, Howie B, Alexander Hacke, Robin Guthrie, Thomas Brinkmann, Chris Cutler, Biosphere, Chris& Cosey, Mouse on Mars, Alva Noto, Yann Tiersen (in un’inedita formazione elettronica), John Foxx, Mika Vainio, Robert Lippok, Monolake, Byetone, Clock DVA, Otolab, Lillevan, Plaid, D’arcangelo, Roberto Paci Dalò, assieme a moltissimi altri e ai lavori installativi e performativi di artisti che vanno dal collettivo Zapruder all’artista americano Phil Niblock.