Modal Electronics COBALT8: Virtual Analog all’ennesima potenza e prezzo contenuto
La britannica Modal riprende la base hardware che ha generato il fortunato synth digitale a wavetable ARGON8 e la declina stavolta in un sintetizzatore VA a otto voci con il suono che si rifà ai classici dell’analogico. Vi sono però anche tante altre potenzialità che vanno oltre: scopriamole insieme!
Negli strumenti virtuali, una volta che hai una buona base hardware, poi è un gioco da ragazzi rilasciare macchine che suonano e si comportano in modo totalmente diverso riscrivendone da zero l’algoritmo di generazione sonora. La britannica Modal per esempio lancia ora COBALT8 che è un synth Virtual Analog che si ripropone di ricreare ed espandere i suoni tipici dei polysynth analogici, e per farlo usa grand parte della base tecnologica già realizzata per il precedente ARGON8. I due strumenti condividono quindi la stessa base fisica, ma poi suonano in maniera completamente diversa, e in fondo addirittura complementare.
Di base il nuovo COBALT8 (tutto maiuscolo come vuole il naming scelto dalla casa) è un synth digitale con catena di sintesi Virtual Analog a otto voci di polifonia. Il cabinet compatto ha tastiera di tre ottave a passo standard (niente minitasti, bene!), ma se guardiamo all’evoluzione che ha avuto la serie ARGON8 è facile prevedere anche per il nuovo arrivato due ulteriori versioni future a modulo e tastiera cinque ottave.
Gli oscillatori possono arrivare fino al numero di otto per ciascuna voce, ma di base l’utente interagisce con due Oscillator Group che ripropongono le modalità di interazione dei synth tradizionali a due VCO. Ogni Oscillator Group dispone delle seguenti forme d’onda: sinusoidale, impulsiva (quadra a simmetria variabile), triangolare e dente di sega. Accanto ad esse vi sono però 34 ulteriori algoritmi che formano altrettante opzioni di suono alternative: qui troviamo infatti sync, ring modulation, Pulse Width Modulation (PWM), morphing tra diverse waveform di base, bit crushing, rumore filtrato. Una funzione Oscillator Drift rende possibili stonature casuali che emulano quelle del vero analogico. Possiamo dunque considerare gli Oscillator Group come due “macro” ciascuna con numerose possibilità timbriche di partenza. Si agisce con semplici controlli denominati A1, A2, B1, B2 che cambiano funzione in dipendenza dell’algoritmo selezionato e rendono facile e non invece cervellotica l’interazione con queste diverse modalità di funzionamento degli oscillatori.
Anche il filtro è nuovo: si tratta di un quattro poli a struttura Ladder (Moog-inspired, quindi). Sono disponibili quattro diverse modalità di filtraggio, morphabili tra di loro a due a due. Tra di esse la casa segnala una modalità Notch e una Phasor.
Gli inviluppi a disposizione sono tre, uno cablato al volume, uno al filtro e uno dedicato a scopi di modulazione (MEG, per Modulation Envelope Generator). Gli inviluppi per filtro e modulazione sono anche invertibili. Sono disponibili diversi profili di inviluppo per soddisfare al meglio le necessità di diversi tipi di suoni (pizzicati, percussivi, pad, ecc…).
Gli LFO di COBALT8 sono tre, di cui due polifonici e uno invece comune a tutte le voci. Sono capaci di arrivare ad oscillare fino in banda audio per generare effetti tipo FM su oscillatori e filtro.
La matrice di modulazione dispone di 12 slot: quattro sono già preassegnati a destinazioni fisse mentre altri otto possono essere alimentati da 12 sorgenti e andare verso ben 55 destinazioni. Si tratta di un numero “giusto”, che permette già complessità di modulazione degne di un buon modulare, ma al contempo gestibile e non cervellotico.
La catena di sintesi si chiude con tre distinti processori di effetto (FX1, FX2 ed FX3) con 11 algoritmi che prevedono approfonditi parametri di programmazione. Gli algoritmi sono Chorus, Flanger (Pos), Flanger (Neg), LoFi, Ping-Pong Delay, Phaser, Reverb, Rotary, Stereo Delay, Tremolo, X-Over Delay.
È disponibile un sequencer che può venir programmato su 64 step con polifonia di otto note per ciascun passo di programmazione, oppure fino a 512 step. Sono disponibili quattro tracce per altrettante automazioni dei controlli di pannello. La programmazione può avvenire in tempo reale o a step. Il sequencer può anche interagire con l’arpeggiatore di bordo, il quale ha fino a 32 step programmabili, con possibilità di programmare anche pause. Altre funzioni di performance sono Chord Hold, Inversions, Transpose, Sustain Latch.
La tastiera da sola vale una parte del prezzo di COBALT8: è una Fatar TP/9S 37 tasti full-size, supporta velocity e aftertouch. L’elettronica di COBALT8 inoltre riconosce i messaggi MPE (MIDI Polyphonic Expression) provenienti dalle recenti tastiere-controller in grado di generarli. Sono disponibili due modalità Staccato/Legato per gestire il portamento, e l’assegnazione delle otto voci può seguire le logiche Mono, Poly, Unison (2, 4, 8 voci su un tasto) e Stack (2 e 4). Un comando Stereo Width dispone sul fronte stereofonico le voci polifoniche.
I comandi di pannello sono basati su 29 encoder rotativi senza fine, 24 pulsanti e un joystick. L’interazione con i menu della macchina avviene tramite un display OLED da 1,54 pollici, piccolo ma chiaro e molto leggibile con display della waveform effettivamente eseguita e molte altre visualizzazioni.
La programmazione delle timbriche ha a disposizione 500 locazioni, 300 delle quali riempite dai suoni della casa, 100 sequenze tra loro linkabili e 100 catene di effetto pre-programmate. La casa fornisce un editor per PC, Mac, iOS e Android (!), e le versioni per PC e Mac sono disponibili anche come plug-in VST3 e AU.
Il pannello posteriore ospita due uscite audio su jack 6,35 mm sbilanciato, una presa cuffia, un ingresso per segnali esterni su mini-jack (con possibilità di farlo passare attraverso gli effetti interni), due prese per pedale di sustain ed espressione, due porte di sync analogico In e Out su mini-jack, porte MIDI In e Out su DIN pentapolare più porta USB per il trasporto del MIDI e dei dati di editing da e per il computer.
Le dimensioni fisiche sono di 555 x 300 x 100 mm e il peso è inferiore ai 6 kg compreso l’alimentatore esterno.
COBALT8 è previsto in distribuzione a novembre 2020 e il prezzo è fissato in 649 Euro.
Disclaimer
Questo articolo di presentazione è stato redatto sulla base delle informazioni fornite da Modal Electronics alla data del 29 ottobre 2020. Non sostituisce una recensione e le informazioni riportate devono intendersi preliminari.
Demo audio del costruttore