IK Multimedia UNO Synth Pro, real-analog mono e parafonico
Dopo il successo del piccolo e compatto UNO Synth, ora la italiana IK Multimedia rilancia il concept con un synth mono e parafonico che offre più funzioni, più suoni, più versatilità. Due le versioni disponibili: scopriamole insieme.
Dopo il leak di martedì 12 gennaio sul sito del negozio USA SamAsh, arriva ora l’ufficialità dell’annuncio: la modenese IK Multimedia presenta UNO Synth Pro, un sintetizzatore real-analog realizzato con la determinante collaborazione di Soundmachines e il suo progettista Davide Mancini.
UNO Synth Pro alza l’asticella del precedente UNO che era piccolo e portatilissimo: qui siamo ancora avanti a un’unità compatta, ma ingombri e soprattutto funzioni sono decisamente cresciuti.
I tre VCO sono a forma d’onda variabile in modo continuo, dotati di PWM, Sync, FM e Ring Modulator, oltre a esserci anche un generatore di rumore bianco. Questa ricca dotazione di modi e funzioni nel comparto generazione è garanzia di una palette timbrica ampia già in partenza. I tre VCO possono funzionare in mono per dar luogo a suoni complessi e stratificati, oppure in una parafonia a tre voci ciascuna delle quali alimentata da un singolo oscillatore.
I filtri realmente analogici a disposizione sono due: il filtro multimodale OTA a 2 poli originale UNO cui si affianca un filtro LP SSI a 2/4 poli con autooscillazione. I due filtri possono essere utilizzati in serie o in parallelo con fase invertibile, per 24 diverse modalità di filtraggio complessive.
La sezione modulazioni può contare su due inviluppi ADSR completi, sia per il VCF che per il VCA, più due LFO da destinare a vibrato, wah e tremolo. I due LFO arrivano fino ad audiofrequenza, per cui possono modulare in FM gli oscillatori. Inoltre compare una matrice di modulazione a 16 slot con sorgenti interne ed esterne, inclusi controller MIDI. La matrice tra l’altro consente di ruotare i due ADSR anche a destinazioni quali gli oscillatori, la loro forma d’onda, la velocità dell’LFO o la lunghezza di altri stadi degli inviluppi.
Si segnalano quattro blocchi di effetti: un circuito overdrive analogico, più 12 effetti digitali divisi nelle sezioni modulazione, ritardo e riverbero. Anche i segnali esterni possono anche essere indirizzati attraverso questi effetti, con filtri pre-effetti.
A livello di storage vi sono 256 preset modificabili dall’utente, e la logica della macchina offre poi anche un sequencer a 64 step e un arpeggiatore a 10 modalità. Inoltre, il Chord Mode sfrutta il design parafonico di UNO Synth Pro per generare triadi accordali.
Lo strumento è disponibile in due versioni: UNO Synth Pro ha 37 tasti synth-action con pregevole meccanica Fatar, mentre UNO Synth Pro Desktop è dotato di tastiera piatta, LED guida integrati e form-factor che ne incita la portatilità. Entrambi i modelli dispongono di pitch e modulation wheel. Nel modello con tastiera standard vi sono delle ruote vere e proprie, mentre in quello Desktop vi sono delle touch-strip dotate di LED.
Sul fronte connettività si parla di due uscite stereo bilanciate più l’uscita per le cuffie. USB, MIDI I/O su DIN pentapolare e connessioni CV/Gate assegnabili consentono a UNO Synth Pro di interagire con DAW e apparecchiature modulari con la stessa facilità. Un ingresso audio consente l’accesso al filtro e alla sezione FX per processare sorgenti esterne con UNO Synth Pro, oppure può operare in modalità pass-through per il collegamento audio in daisy-chain di più unità senza essere costretti a usare un mixer.
Il prezzo annunciato è di 399,99 Euro per UNO Synth Pro Desktop e di 649,99 Euro per la versione con tastiera Fatar 37 tasti. In entrambi i casi si tratta di prezzi senza IVA, ma c’è da scommettere che gli street price sconteranno queste macchine più o meno dell’importo dell’IVA stessa per cui potrebbe non essere troppo sbagliato ipotizzare che le cifre richieste al consumatore saranno quelle sopra riportate, magari qualche mese dopo il lancio. UNO Synth Pro è atteso nei negozi entro il primo trimestre del 2021.