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Soundmit 13-14 novembre 2021: quest’anno col Museo del Synth Marchigiano

Torna a novembre la virtual fair italiana di Torino sul mondo degli strumenti elettronici, e stavolta in partnership con la prestigiosa realtà di Macerata. Passato e futuro del synth si uniscono, per una due giorni ricca di appuntamenti, informazioni e interviste.

 

Dopo il successo delle ultime edizioni, le due realtà italiane attive su numerosi fronti nel mondo delle musica elettronica, uniscono le forze per dar vita ad una inedita collaborazione: nel week-end del 13 e 14 novembre si terrà un’edizione on-line articolata su un programma ricchissimo che ne armonizza le diverse anime dando nuova linfa ad una cooperazione che dura da alcuni anni.

In questa nuova edizione 2021 Soundmit e Museo del Synth presenteranno una successione di eventi in streaming per connettere e raccontare passato, presente e futuro del suono elettronico: showcase, live, interviste, pillole formative e dimostrazioni saranno dedicate ai protagonisti dell’industria musicale contemporanea e alla riscoperta dello storico patrimonio italiano del mondo dei sintetizzatori vintage.

 

L’edizione del 2020 del Soundmit è stata un grande successo e ha visto tra i vari ospiti on-line artisti e protagonisti del calibro di Roger Linn, Dave Smith, Suzanne Ciani, Hainbach, Dina Pearlman, Vladimir Kuzmin, Claudio Coccoluto, Paolo Synthmania, Roby Facchinetti, Chris Meyer, Tulpa Dusha, Benge, Giorgio Li Calzi (Torino Jazz Festival), Riccardo Mazza, Kim Bjorn, Doug Lynner, Illusion of Safety e gli artisti delle community di Torino Modulare, Genova Modulare e Milano modulare.

Gli ospiti dell'edizione 2020 del Soundmit
Gli ospiti dell’edizione 2020 del Soundmit

Per il Museo l’ultima edizione è stata invece quella “in presenza” del  2019, che ha visto migliaia di persone confluire a Macerata per scoprire l’affascinante ed ancora inesplorato mondo dei synth italiani con i creatori dei nostri strumenti elettronici di ieri e di oggi assieme a restauratori e musicisti straordinari tra cui Patrizio Fariselli, Walter Prati, Okapi. Doveroso menzionare anche la mostra/conferenza dedicata alla pionieristica workstation MARS (ritrovata dal Museo) che si tenne con la presenza del Prof. Giuseppe di Giugno, di Sylviane Sapir e tutti i protagonisti storici dell’IRIS.

Per il 2021 dobbiamo ora attenderci una edizione ancora fruibile on-line in modalità totalmente gratuita: il cartellone non è ancora svelato in quanto alcune partecipazioni sono in divenire ma le prime anticipazioni parlano di molte occasioni di condivisione offerte da ospiti nazionali e internazionali, per un programma denso e stimolante che sarà svelato nelle prossime settimane attraverso i social di Soundmit e Museo del Synth.

Una diretta streaming dal Soundmit 2020
Una diretta streaming dal Soundmit 2020

Soundmit 2021 sarà anche una preziosa occasione per i costruttori nazionali di synth e strumenti elettronici di esporre i loro prodotti in una vetrina che inizia con l’evento di novembre ma poi resta on-line per tutto l’anno. Ricordiamo infatti che l’evento ha tra i suoi sostenitori il Ministero per lo Sviluppo Economico e l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Nella promozione dei nuovi prodotti italiani del settore vi è anche il supporto del Museo del Synth in quanto esso si occupa non solo di conservare e tramandare i synth italiani del passato ma anche di esporre e diffondere la conoscenza degli strumenti elettronici di nuova presentazione.

La due-giorni dedicata al suono elettronico si chiuderà con un evento-sorpresa che non deluderà gli amanti della storia della musica elettronica: nella giornata di domenica 14 novembre, sarà rivelata l’identità di una nuova acquisizione del Museo del Synth, resa possibile grazie alla partnership con Soundmit. L’unboxing del nuovo rarissimo  – e misterioso – sintetizzatore che entrerà a far parte della collezione del Museo, sarà seguito da una conversazione con il precedente proprietario dello strumento che ne racconterà la storia.

Il Museo del Synth Marchigiano
Il Museo del Synth Marchigiano

L’evento è curato da Francesco Mulassano per Soundmit e dall’Associazione Culturale Acusmatiq MATME per Il Museo del Synth Marchigiano. New Musical Instruments è media partner dell’iniziativa e su queste pagine vi daremo ampio riscontro dei suoi lavori, del programma e delle innovazioni presentate. Restate dunque sintonizzati su queste pagine per le prossime informazioni sulla manifestazione.

 

Riferimenti

Soundmit – International Sound Summit

È l’evento italiano dedicato ai sintetizzatori, agli strumenti musicali elettronici e alle nuove tecnologie. Attivo da 11 anni con edizioni sempre in crescita, vanta una rete di  collaborazioni internazionali  con i principali media di settore e con tutte le aziende più importanti. Ogni anno ospita espositori da tutto il mondo con anteprime esclusive.

Nel 2020 Soundmit ha realizzato la prima edizione interamente virtuale con 33 ospiti da 4 fusi orari diversi, 62 booth virtuali, oltre 17 ore di streaming con +153.000 minuti visualizzati in tutto il mondo.

Tra i partner storici del Soundmit citiamo: il Ministero dello Sviluppo Economico, con l’Italian Trade Agency, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Torino con il DAMS, l’Università di Roma Tor Vergata con il Master Suono, Tempo Reale, la Audio Developer Conference, il Synth Fest France, la London School of Sound e numerosi media partner internazionali.

 

Museo del Synth Marchigiano e Italiano

Il ”museo” conosce una sua prima incarnazione come mostra temporanea nel 2008/2009 all’interno del festival elettronico Acusmatiq di Ancona presso la Mole Vanvitelliana. Successivamente, il progetto ha portato alla creazione dell’associazione culturale Acusmatiq MATME, e ha raccolto un gruppo di amici di diversa estrazione (musicisti, collezionisti, docenti, tecnici) con il fine di strutturare in maniera più organica e compiuta l’attività. Nasce essenzialmente per colmare quella in passato è stata definita come “una grande assenza rispetto ad una grande presenza”: da una parte la mancanza di memoria e consapevolezza storica, anche istituzionale, verso quello che è stato un capitolo importantissimo (ed una realtà ancora molto viva) della storia della regione delle Marche, dall’altra il fatto che periodicamente appaiono, anche imprevedibilmente, strumenti elettronici nati nell’ambito territoriale marchigiano in video, dischi, foto relativi a protagonisti della musica internazionale del passato e del presente. Il Museo è organizzato e gestito dall’associazione culturale Acusmatiq MATME con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Macerata.

 

Per maggiori informazioni:

info@soundmit.com +39 347 71 22 457
Facebook @soundmit   | @museodelsynth
soundmit.com
museodelsynth.org

Soundmit link:
Soundmit 2021: https://sndmt.link/soundmit-2021
Website: https://sndmt.link/soundmit
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Museo del Synth link:
Website: https://www.museodelsynth.org
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCeckCFiSw5JN5q5koJUVXPQ
Facebook: https://www.facebook.com/museodelsynth
Instagram:  https://www.instagram.com/museodelsynthmarchigiano

 

Giulio Curiel

Giornalista della storica rivista Strumenti Musicali dal 1993 al 2016, ho scritto oltre 1200 articoli su synth, studio technology e computer music. Se non so di cosa parlo, sto zitto.

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