ACUSMATIQ XVII: l’edizione 2022 dello storico festival elettronico di Ancona è una thing ancora più stranger!
Sottotitolato “Dimensioni parallele“, l’evento si terrà il 30 e 31 luglio e ospiterà i compositori della serie Stranger Things per un concerto esclusivo in larga parte creato con i sintetizzatori fatti nelle Marche. E poi c’è molto altro…
Torna a fine luglio il festival-evento che l’entourage capitanato da Paolo Bragaglia organizza annualmente con la collaborazione di Arci Ancona, AMAT, Comune di Ancona, La Mole, MATM. Negli ultimi anni la storica manifestazione di musica elettronica ha lottato contro le restrizioni del Covid ma ha fatto di tutto per rimanere attiva e attraente. Il cartellone 2022 si concentra su due giorni, 30 e 31 luglio, e si tiene nella consueta cornice della mole vanvitelliana di Ancona.
Anche quest’anno il festival getta uno sguardo avventuroso sulla creatività musicale contemporanea e al tempo stesso rinsalda il rapporto con il territorio che lo ospita, da sempre molto stretto. Paolo Bragaglia ci ha dichiarato “Anche se l’edizione di quest’anno conta su due soli giorni invece che tre come prima del Covid, siamo riusciti a mettere in piedi una produzione davvero singolare”.
Si inizia sabato 30 Luglio alle 21.30 con uno straordinario evento di respiro internazionale: il concerto di Kyle Dixon e Michael Stein, i pluripremiati compositori (anche con il prestigioso Emmy Award) della colonna sonora della serie TV Stranger Things e di innumerevoli altri lavori. Si tratta di una produzione esclusiva che vede in partnership Acusmatiq e il Museo del Synth Marchigiano, che 13 anni fa nacque proprio in seno al festival.
I due compositori americani, senza dubbio tra i principali artefici della diffusione delle sonorità synthwave nell’immaginario collettivo globale, presenteranno infatti un lavoro in esclusiva per il festival con gli strumenti del Museo del Synth Marchigiano che useranno nella settimana precedente lo show. Quindi le profonde e sofisticate atmosfere elettroniche a cui ci hanno abituato si sposeranno con nuove suggestioni sonore provenienti dalla storica collezione di sintetizzatori nati nelle Marche, luogo da sempre votato alla creazione di strumenti musicali. Un incredibile cortocircuito culturale che collega dimensioni diverse e apparentemente lontanissime dando vita ad un evento unico ed imperdibile.
Ma in fondo sarà tutta la serata di sabato 30 ad essere caratterizzata dalle sonorità dei sintetizzatori vintage marchigiani: MacchineNostre, il nuovo set audiovisivo con Paolo F. Bragaglia (direttore del festival) e Agostino Maria Ticino, è emanazione diretta del Museo del Synth Marchigiano. Si tratta di una vera epopea sintetica, dal passato al futuro, un atto di amore verso gli strumenti elettronici nati tra le colline della regione che ospita il festival. Per l’occasione si aggiungeranno strumenti elettronici rarissimi ed esoterici per mano del direttivo del Museo stesso.
Anche l’affascinate progetto del compositore veneto Nicola Manzan (già fondatore di Bologna Violenta) è un viaggio musicale elettronico del respiro cosmico dedicato ad un oscuro cosmonauta degli anni settanta che vede protagonisti gli strumenti elettronici vintage nati in riva all’Adriatico. Una serata praticamente a tema che testimonia la suggestione esercitata dal mondo dell’elettronica storica marchigiana – ancora ignoto ai più – verso una schiera sempre più vasta di artisti a livello internazionale.
Il 31 Luglio tornerà con la sesta edizione dopo la pausa pandemica ASMOC Modular Circus. Si tratta di un format unico, nato ad Acusmatiq, che anche quest’anno vede la supervisione di Enrico Cosimi. Una eterogenea schiera di 11 musicisti elettronici di tutta Italia, tra cui Enrico Cosimi stesso, Gianni Proietti aka Gattobus, Alina Kalancea, si passerà la staffetta in una serie di brevi e concentratissime performance basate sui synth modulari. Un’esperienza unica intensa ed elettrizzante, per il pubblico come per i performer.
Vi sarà anche la presentazione di uno dei tre progetti vincitori della call internazionale per opere audiovisive Landscape 2022, che sancisce la collaborazione con l’associazione Zeugma per questo progetto che ha raccolto un numero straordinariamente alto di adesioni di qualità.
Da non dimenticare neanche i talk all’ora dell’aperitivo visto che la vocazione del festival è da sempre quella di mantenere un punto di osservazione privilegiato sull’evoluzione tecnologica applicata alle arti: sabato 30 pomeriggio ci sarà la presentazione del corso sulle Nuove Tecnologie per la Performance realizzato in collaborazione con Università Politecnica delle Marche ed un network di soggetti tra cui il festival Cinematica, per fare rete tra diverse realtà che da anni sono attente all’evoluzione tecnologica nell’arte e a tradurre le esperienze dei vari festival in un percorso formativo dalle caratteristiche uniche ed innovative.
A seguire il progettista Davide Mancini, che sarà anche tra i docenti del corso, presenterà il suo rivoluzionario flauto/controller Re.corder.
Domenica 31 Enrico Cosimi racconterà del vocoder e della sua evoluzione mentre Davide Mancini invece racconterà ancora delle caratteristiche uniche del Re.corder come strumento dalle caratteristiche uniche.
Programma di sabato 30 Luglio
Ore 18.30, Lazzabaretto
Presentazione del Corso di Perfezionamento Nuove Tecnologie per la Performance. Inizio Autunno 2022. In collaborazione con UNIVPM, Cinematica Festival, ass. Ventottozerosei, ass. MATME.
Ore 19.15
Presentazione Artinoise Re.corder: tecnologie innovative per l’esecuzione musicale alla portata di tutti.
ore 21.30, Corte
(ingresso unico €15, prevendita su Vivaticket.it)
Nicola Manzan (IT) AV live set
Presentazione di “Nikolai Kulikov” il nuovo album elettronico “cosmico” del musicista veneto già titolare del progetto Bologna Violenta.
MacchineNostre (IT) AV live set
Lo show A/V con compositori/producer Paolo F. Bragaglia e Agostino Maria Ticino basato su strumenti elettronici, vintage e moderni, fatti nelle Marche.
Michael Stein & Kyle Dixon (US) live set, visuals Theresa Baumgartner
Live in esclusiva per Acusmatiq dell’acclamato duo di compositori della colonna sonora della serie Stranger Things, vincitori di Emmy Award.
Serata in collaborazione con il Museo del Synth Marchigiano
Programma di domenica 31 Luglio
Ore 18.30, Lazzabaretto
Davide Mancini presenta Artinoise Re.corder. Uno strumento/controller avveniristico con un’eredità ancestrale.
Ore 19.15
Enrico Cosimi, La voce e la sua trasformazione nella storia: Il vocoder.
Ore 21.30, Corte
Landscape 2022 Presentazione del lavoro audiovisivo vincitore dell’omonima call internazionale, in collaborazione con l’associazione Zeugma.
Asmoc 06 Torna lo spettacolare ed imprevedibile Modular Circus di Acusmatiq, la sesta edizione di un format unico con una schiera di musicisti elettronici tra i più avventurosi ed eclettici del paese. Si esibiranno: Enrico Cosimi, Alina Kalancea, Gianni Proietti aka Gattobus, Alessandro Bonino, Francesco Trivilino, Dave Bundy, Giacomo Vanelli, Andy Morello, Davide Mancini, Leonardo Gabrielli, Enrico Pierantognetti.
Gli artisti di Acusmatiq XVII
Kyle Dixon & Michael Stein
Nella storia del cinema e della televisione, alcuni temi musicali riescono a trascendere l’immagine in movimento. Dall’iconico fischio che introduce il tema di Ennio Morricone ne “Il buono, il brutto e il cattivo” a “Love On A Real Train” dei Tangerine Dream, le colonne sonore memorabili hanno la straordinaria capacità di riassumere un’epoca, un’intera estetica. I prolifici musicisti texani Kyle Dixon e Michael Stein sono responsabili di un corpus di opere che è sinonimo della città immaginaria di Hawkins, nell’Indiana, la città soprannaturale al centro del successo di Stranger Things l’acclamatissima serie TV di Netflix. Ma mentre la piccola città diventa il luogo improbabile per una battaglia soprannaturale all’interno della serie di successo, anche i paesaggi sonori di Dixon e Stein si sono espansi di pari passo. Nel frattempo, Stein e Dixon compongono musica per lungometraggi, serie di documentari e installazioni su larga scala e suonano nella band S U R V I V E. Lavorando nel lignaggio di predecessori come John Carpenter e coetanei contemporanei come Oneohtrix Point Never, Kyle Dixon e Michael Stein usano un’ossessione che dura da tutta la vita per i sintetizzatori e la musica elettronica come veicolo per visioni “larger than life”.
Nicola Manzan
Nato a Treviso nel 1976, Nicola Manzan consegue il diploma in violino nel 1997, strumento che lo porta a suonare con svariate orchestre e quartetti di stampo prettamente classico. Ha collaborato in studio e dal vivo con band e artisti nazionali ed internazionali tra cui Baustelle, Ligabue, Lo Stato Sociale, Il Teatro Degli Orrori, Tre Allegri Ragazzi Morti, Fast Animals and Slow Kids e Torso Virile Colossale. Nel 2005 ha fondato il suo personale progetto di musica sperimentale denominato BOLOGNA VIOLENTA con cui si è esibito in centinaia di concerti in Italia ed Europa, sia come solista che in duo. Sotto questo pseudonimo ha pubblicato sei album, cinque EP e svariati singoli, remix e progetti tra l’harsh noise, l’hardcore e la musica contemporanea. Nel 2021 esce il primo disco a suo nome intitolato “La Città Del Disordine – Storie di vita dal manicomio San Lazzaro” con il patrocinio del Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia. Nel 2022 esce il suo secondo disco intitolato “Nikolaj Kulikov”, una sorta di viaggio cosmico raccontato attraverso la figura di un militare russo operativo negli anni Settanta.
MacchineNostre
MacchineNostre è uno show Audio/Video di Paolo F. Bragaglia e Agostino Maria Ticino in cui vengono usati esclusivamente strumenti elettronici, vintage e moderni, fatti nelle Marche, la regione da cui gli artisti provengono. Gli strumenti usati provengono dall’attività del Museo del Synth Marchigiano. Uno spettacolo in cui la dimensione visiva e quella sonora si fondono attraverso i suoni elettronici prodotti dai sintetizzatori fatti nelle Marche. Suggestioni musicali contemporanee, suggestioni vintage e moderne (dalle colonne sonore alla musica elettronica più pura) materiali di repertorio, animazioni e visioni (in collaborazione con affermati artisti e video maker, come Nicola di Caprio, con le sue GIF animate, Massimo Macellari e Marco Bragaglia) si fondono per costruire un suggestivo viaggio sensoriale tra memoria e futuro, nel segno di un suono elettronico italiano senza tempo che si vuole raccontare per suoni e immagini in maniera moderna e coinvolgente.
ASMOC 06
Una delle produzioni originali del festival ASMOC – Acusmatiq Soundmachines Modular Circus quest’anno alla sesta edizione, è precisamente la metafora dello spirito di Acusmatiq. Una performance collettiva di synth modulari, basata su un tempo determinato per ciascun artista, dove le identità creative dei partecipanti confluiscono in un evento di grande coinvolgimento, un insieme che trova la sua piena ragion d’essere nel confronto tra tutte le diverse anime che lo compongono.
Riferimenti e crediti
https://www.facebook.com/acusmatiq
https://www.instagram.com/acusmatiq_festival
Acusmatiq è uno dei più longevi festival italiani di musica elettronica e nel corso delle 16 precedenti edizioni ha dato vita a numerose produzioni originali ed ospitato artisti internazionali come Christian Fennesz, Murcof, Howie B, Alexander Hacke, Robin Guthrie, Thomas Brinkmann, Chris Cutler, Biosphere, Chris& Cosey, Mouse on Mars, Alva Noto, Yann Tiersen (in un’inedita formazione elettronica), John Foxx, Mika Vainio, Robert Lippok, Monolake, Byetone, Clock DVA, Otolab, Lillevan, Plaid, D’arcangelo, Roberto Paci Dalò, Retina.it, Hainbach assieme a moltissimi altri.
Direttore Artistico: Paolo F. Bragaglia
Responsabile Arci: Michele Cantarini
Organizzazione: Enrico Pierantognetti, Mauro D’Addetta, Alessandro Ravaglia, Loretta Antonella, Agostino Maria Ticino, Riccardo Pietroni
Promozione: Alessandro Ravaglia
Responsabile tecnico/scientifico: Leonardo Gabrielli
Service: Ent Service
Grafica: Massimo Macellari