Editors@Gorizia: magia EBM per 2000 persone
Un’ora e mezza di concerto, 14 brani, tre bis: sono questi i numeri del live di sabato 2 settembre 2023 a Gorizia degli Editors. Noi c’eravamo…
Sono da poco passate le 21.00 e la band sale sul palco: la scenografia appare minimale con delle grandi eliche sullo sfondo ma niente effetti speciali: la vera scenografia sono la band e la sua strumentazione. Fasci di luce avvolgono Tom Smith e tutti i membri del gruppo congiungendoli con il pubblico e creando subito un unicum, un’emozione irripetibile che ti trascina e coinvolge.
Diciamolo pure subito: la band inglese ha letteralmente spaccato con il live presso il piazzale della Casa Rossa a Gorizia, evento lancio della lunga serie di manifestazioni nella cittadina isontina che culmineranno nel 2025, l’anno in cui l’italiana Gorizia e la slovena Nova Gorica, nuovamente unite, saranno una sola capitale Europea della Cultura.
Ora però torniamo a noi e alla performance degli Editors che sono partiti subito con un pezzo tratto dal loro ultimo disco EBM (acronimo di Electronic Body Music) dal titolo “Strange Intimacy”. Hanno così iniziato a scaldare il pubblico anche se la scarica adrenalinica è arrivata ai più con il secondo pezzo in scaletta, una canzone maggiormente conosciuta e “masticata” anche dai non-troppo-fan, ovvero quella “An End Has a Start” che è stata devastante singolo dell’omonimo album del 2007.
Da questo momento il concerto è stato tutto in discesa, Tom Smith & soci sono dei veri animali da palco e bisogna dire che la loro performance è stata impeccabile ma soprattutto la loro musica è riuscita ad essere ancora più coinvolgente che nei dischi. Un alternarsi di atmosfere elettroniche dell’ultimo disco e quelle più darkeggianti degli inizi hanno tenuto sempre attivo ed entusiasta il pubblico accorso a Gorizia, pur non numerosissimo (ed è un peccato!).
Gli album più presenti in questo live – oltre all’ultimo nato EBM – sono stati An End Has A Start che con il già citato omonimo singolo, Bones e Racing Rats hanno tenuto l’attenzione di tutti, e Violence che ricordiamo è uscito nel 2018 ma non è tra i più conosciuti e apprezzati, per lo meno tra il pubblico presente in piazza della Casa Rossa.
La scaletta e stata inframezzata da singoli di tutto rispetto estratti da vari periodi della loro carriera come Munich e Sugar che hanno infiammato e coinvolto i presenti.
Circa un’ora e mezza di concerto terminata con tre encore: due pezzi tratti da “In This Light and on This Evening” del 2009, ovvero The Boxer e la conosciutissima Papillon. In mezzo ci hanno infilato una chicca, nuova presenza introdotta in questo tour: si tratta di Killer la cover del brano del DJ britannico Adamski (firmato Adamski + Seal), pubblicato nel 1990.
In conclusione abbiamo assistito a un live che ha estratto tutta l’energia presente nel gruppo, una performance di tutto rispetto che ha avuto il potere di entusiasmare anche chi magari degli Editors non era appassionato.
Veramente GRAZIE a chi ha organizzato e agli Editors per questo concerto: in un Nord-Est da sempre lacerato dalla storia e ultimamente anche parecchio addormentato per quel che riguarda la cultura giovanile, ce n’era veramente bisogno.
Track-list
Strange Intimacy
An End Has a Start
Heart Attack
Bones
The Racing Rats
Strawberry Lemonade
Munich
Violence
Hallelujah (So Low)
Sugar
Magazine
Karma Climb
Ocean of Night
Picturesque
Encore:
The Boxer
Killer (Adamski cover)
Papillon